Barbara è nata e cresciuta a Bologna, città dove tuttora vive e coltiva le sue passioni. Fin da bambina ha sentito un’attrazione istintiva verso l’arte dei Mandala, ma è stato solo alcuni anni fa, in un momento particolarmente delicato della sua vita, che ha deciso di dedicarsi a questa pratica in modo più profondo e consapevole. Per lei, il Mandala è diventato molto più di una forma artistica: è una vera e propria cura per l’anima, il corpo e la mente. Ogni pennellata rappresenta un gesto di chiusura e apertura insieme, un cerchio che si completa e un altro che inizia, in un continuo fluire di trasformazioni interiori. Attraverso i suoi lavori, Barbara esplora e traduce in forme e colori ogni sfumatura emotiva, offrendo a chi osserva l’opportunità di immergersi in uno spazio di riflessione e armonia. Il Mandala, nella sua visione, è capace di racchiudere sentimenti universali: basta soffermarsi a guardarlo con attenzione per coglierne il messaggio sottile e profondo. Questo stesso approccio Barbara desidera trasmettere e insegnare agli altri, invitando ognuno a trovare, attraverso la creazione o l’osservazione di un Mandala, una strada per conoscersi meglio, per guarire, per ritrovare equilibrio e bellezza nelle pieghe quotidiane della vita. Con delicatezza e dedizione, Barbara porta avanti il suo percorso artistico e umano, facendo dell’arte del Mandala non solo una passione personale, ma anche un mezzo per condividere con gli altri un’esperienza di benessere, ascolto interiore e trasformazione.
Cos’è per te l’arte?
L’arte per me è espressione totale di quello che siamo e di quello che vogliamo trasmettere.
Come scegli i colori e i motivi dei tuoi Mandala?
I colori che scelgo vanno in base a un mio stato d’animo, oppure parlando con i clienti percepisco proprio quello di cui hanno bisogno. Il disegno non lo scelgo, man mano che dipingo esce da solo, non mi programmo assolutamente niente in precedenza, lascio che venga tutto in armonia, difatti, ogni Mandala è unico.
In che modo il momento difficile che hai attraversato ha influenzato il tuo modo di creare?
Non ho cambiato il mio modo di creare, l’ho adattato alle mie esigenze, quando si dipinge si hanno tantissime sensazioni ed emozioni ed è lì proprio in quel momento che ti senti viva.
Cosa cerchi di trasmettere a chi osserva o realizza un Mandala con te?
Attraverso i miei Mandala cerco di trasmettere pace, armonia con sé stessi, trovare il filo conduttore per la serenità ma anche tanta leggerezza dell’anima.
Hai mai pensato di abbinare la tua arte ad altre pratiche di benessere, come la meditazione o la musica?
Certamente, mentre dipingo ascolto sempre la musica perché mi dà le emozioni giuste e perfette per quello che sto facendo in quel preciso istante.
C’è un Mandala che consideri particolarmente significativo nel tuo percorso?
Ho un Mandala che mi rispecchia particolarmente, non l’ho venduto perché parla di me, infatti è appeso in casa mia.
In che modo la tua città, Bologna, ispira o entra nelle tue creazioni?
Io abito in periferia e da qui ho ispirazioni meravigliose, come un tramonto, le distese di prati e le tonalità di colore, le colline, e il cielo con mille sfumature diverse.
Come si sviluppa il processo creativo quando inizi un nuovo Mandala?
Io lavoro basandomi su sensazioni ed emozioni per cui se è un quadro su commissione parlo e interagisco con la mia cliente fino a che troviamo un’armonia e da lì si apre un mondo nei miei pensieri, quindi colori, sfumature, il motivo mi viene da solo, senza pensare, non uso stampi è tutto fatto a mano libera, uso solamente il compasso e la riga per avere dei punti di riferimento, il resto viene da sé e sono sempre pezzi unici.
Ti piacerebbe organizzare mostre o laboratori per far conoscere il potere terapeutico del Mandala a più persone?
Mi piacerebbe molto, mostre ne ho già fatte, ora sto organizzando con mia figlia che segue tutta la parte social e organizza eventi, un laboratorio proprio perché voglio insegnare alle persone quanto benessere porta dipingere Mandala.
Pensi che ogni Mandala racconti una storia diversa o che segua un filo conduttore comune?
Ogni Mandala esprime sensazioni diverse per chi lo guarda, la certezza che vale per tutti è la serenità che emana, basta soffermarsi e il Mandala ti farà pensare e trovare soluzioni a qualsiasi problema della vita, ti equilibra e mette al centro di sé stessi.
Quali sono i tuoi sogni futuri legati a questa forma d’arte?
Il mio sogno più grande è quello di lasciare il mio lavoro e dedicarmi completamente al Mandala, di insegnare con i laboratori e fare star bene più persone possibili, ne abbiamo tutti davvero bisogno al giorno d’oggi.
Tu che colore sei?
Il mio colore è il viola!



