Letizia è una giovanissima cantautrice di Cuneo che, nonostante l’età, ha già dimostrato una sorprendente maturità artistica. Seguita dalla manager discografica Maria Totaro, ha intrapreso un nuovo progetto di produzione ai Jericho Studios con il producer Vittorio Conte, ponendosi come primo obiettivo Sanremo. La sua carriera ha già fatto parlare di sé grazie al singolo Ferite, pubblicato con l’etichetta MMline Production Records e presentato anche nel contest televisivo Rising Voice su Canale Italia, dove ha colpito per la padronanza dello strumento e la profondità del testo. Ferite è una canzone scritta e composta interamente da lei, iniziata a soli 11 anni in una fase di crescita delicata, tra cambiamenti e nuove consapevolezze. Nel tempo il brano è maturato insieme all’artista, trasformandosi in uno sfogo autentico e in un grido di aiuto capace di rispecchiare l’esperienza di molti. La versione definitiva, uscita nell’ottobre 2025, conferma il talento di Letizia e la sua capacità di trasformare emozioni personali in un linguaggio universale. Con la sua sensibilità e determinazione, si prepara a conquistare un posto di rilievo nel panorama musicale italiano.
Cos’è per te la musica?
La musica è tutto è la mia vita. È il primo pensiero quando mi sveglio e l’ultimo della sera.
Quali emozioni hai provato nel riascoltare Ferite nella sua versione definitiva dopo anni di riscritture?
Mi sono emozionata molto perché è stato come rivivere tutti i momenti in cui chiusa nella mia camera provavo sentimenti contrastanti e i pensieri si accavallano nella mia mente.
Cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere canzoni già a 11 anni?
Credo che ognuno abbia un dono, un talento che ti nasce dentro. Una mano che ti guida al di sopra di ogni cosa. A me viene spontaneo, senza fatica mettere i miei pensieri in musica.
Mi nascondo idee e musica nella testa e devo iniziare a scrivere.
In che modo la collaborazione con Maria Totaro e Vittorio Conte sta influenzando il tuo percorso artistico?
Sono molto felice che il mio percorso artistico si sia intrecciato con i loro. Una serie di combinazioni mi ha fatto incontrare Maria, credo che sia il destino perché io abito a Cuneo e loro in Veneto ci separano molti km, quindi penso che il fato ci abbia fatto conoscere e diciamo che quando delle anime così belle si incontrano nascono delle collaborazioni che portano grandi progetti e grandi visioni.
Cosa significa per te pensare a Sanremo come primo grande obiettivo?
Se qualche mese fa mi avessero detto di partecipare ad Area Sanremo sicuramente non ci avrei creduto. Maria Totaro e Vittorio Conte hanno ascoltato un mio pezzo e si sono innamorati della mia canzone e hanno creduto molto in me.
Quali sono stati i momenti più difficili ma anche più formativi della tua giovane carriera?
Momenti difficili ci sono perché anche se sono solo agli inizi della mia carriera ho già capito che questo mestiere è un continuo di alti e bassi, di momenti belli e brutti, di sconfitte e vittorie.
Ma io vado avanti con coraggio, determinazione e sempre a testa alta.
Quanto attingi alla tua vita personale quando scrivi i tuoi testi?
Moltissimo dalla mia vita personale ma anche di fatti che leggo, ascolto in tv, fatti che suscitano in me delle emozioni e che mi portano a scrivere pensieri su ciò che ho ascoltato.
Che ruolo ha la musica per te nella gestione delle emozioni più complesse?
La musica è terapia, è gioia quando si è felici ed è tristezza e valvola di sfogo nei miei momenti più bui.
Quali artisti ti ispirano e quali modelli segui nel tuo percorso musicale?
Nel panorama musicale italiano mi rivedo in Ultimo, Fabrizio Moro, Alfa, Elisa. Nel panorama internazionale mi rispecchio molto Taylor Swift, Adele, Damiano, Benson Boon.
Come ti sei sentita nel presentare il tuo brano in un contest televisivo così importante?
Ero felicissima di portare “Ferite” in un contest televisivo così che un pubblico più vasto potesse ascoltare le mie parole e la mia musica.
Oltre a Ferite, hai già altri brani nel cassetto pronti a raccontare nuove sfumature della tua storia?
Ho molti brani nel cassetto, pian piano li farò uscire.
Un mio grande sogno e quello di realizzare un album .
Descriviti in tre parole.
Solare, ambiziosa e testarda.



