Valentina è una cantante originaria di Taranto. Classe 1990, ha iniziato a cantare all’età di quattro anni, spinta dall’amore per la musica trasmesso dal padre e dalla sua chitarra. Fin da bambina ha partecipato a numerosi concorsi canori locali, avviando parallelamente lo studio del canto. La sua formazione si è arricchita con una laurea in canto presso l’Università della Musica di Roma, seguita da masterclass con artisti come Cheryl Porter, Alex Negro, Fabio Ingrosso e Massimo Cotto, oltre a percorsi in musical, recitazione e laboratori presso il CPM di Milano. Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività concertistica all’insegnamento. Nel 2018 ha vinto Area Sanremo, accedendo a Sanremo Giovani, e nel 2019 è stata convocata dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo per esibirsi durante gli eventi collaterali del 69° Festival di Sanremo, con performance a Casa Sanremo, Casa Siae, Radio 1 e Radio 2. Nello stesso anno ha ricevuto il Premio Nazionale Terra di Puglia per il suo percorso artistico in ambito nazionale ed estero. Appassionata di soul, con influenze jazz, funk, cantautorato italiano e pop, ha studiato tromba per due anni al Conservatorio Paisiello di Taranto. Nel 2020 ha collaborato come corista con Karima in una produzione dell’Orchestra Magna Grecia, e nel 2021 ha partecipato a X Factor Romania. A maggio 2025 ha inciso il brano Senza di te in collaborazione con Papik, progetto ideato dal compositore e arrangiatore romano Nerio Poggi. Dal 2017 è voce stabile della Funky Fingers Band, gruppo storico della scena musicale pugliese, e del duo acustico SuperNova insieme al chitarrista Michele Marinelli.
Cos’è per te la musica?
Ah bella domanda! Mi ha salvata innumerevoli volte da grandi dolori e mi ha donato gioie meravigliose. Il linguaggio più bello che io conosca.
Quali emozioni ti legano oggi a quel primo contatto con la musica attraverso tuo padre?
La dolcezza negli occhi di mio padre mentre mi suonava e cantava brani che canto ancora oggi.
C’è un momento particolare della tua carriera che consideri una svolta o un punto di svolgimento?
Beh arrivare vincere Area Sanremo e cantare negli eventi Rai mi ha dato tanto.
Come riesci a mantenere l’equilibrio tra l’attività live, la didattica e i tuoi progetti personali?
E chi lo mantiene l’equilibrio!!! Scherzi a parte non è semplice perché ho un bimbo piccolo e mio marito fa il mio stesso lavoro, è un chitarrista. Cerchiamo di incastrare il tutto dai…
Hai mai pensato di fondere il tuo background jazz-funk con il cantautorato italiano in un progetto tutto tuo?
Beh, nel periodo sanremese ho scritto con altri autori dei brani miei che sono proprio su questo stile. Acida e Non ti far Vedere.
Cosa ti ha lasciato l’esperienza a X Factor Romania, e cosa hai scoperto di te stessa in quel contesto internazionale?
Una bellissima esperienza, anche molto emozionante. Eravamo nel periodo covid e entrare ed uscire dagli studi ogni volta sembrava impossibile fra tamponi e autocertificazioni, così come per i voli ecc. Sembrava di essere in un film! Mi manca Bucarest, bellissima.
Nel lavorare con Papik, come hai vissuto il processo creativo e cosa ha significato per te interpretare un brano arrangiato da Nerio Poggi?
Una sola parola EMOZIONE! Ascolto la sua musica da anni! Nerio è un genio artistico che dona, in ogni suo progetto, vibrazioni stupende! È stato un onore per me poter prendere parte ad un suo progetto che è Cocktail Sanremo Vol.1 con il brano “Senza di te”.
Ci sono artisti o sonorità che oggi ti ispirano in modo particolare e che ti piacerebbe esplorare di più?
Neo Soul, lo adoro! Sono un po’ un dinosauro con gli artisti, ne adoro alcuni che sono sulla scena musicale ormai da anni.
Come vivi il senso di appartenenza alla tua terra, la Puglia, nella tua musica e nei tuoi progetti futuri?
La amo la Puglia, come amo Taranto, la mia città. Sono sempre in giro per i live con la mia band, felice di donare la mia voce alla mia terra .
Hai un sogno artistico che ancora non hai realizzato e che senti sempre più vicino?
Se è vicino non lo so, ma si ho un sogno grande che spero un giorno si avveri. Ci sto lavorando!
Se potessi lasciare un messaggio con la tua voce, oggi, quale sarebbe?
Credo che in questo periodo storico difficile e sanguinoso la cosa più bella che vorrei che la mia voce lasciasse è Amore…
Descriviti in tre canzoni.
Stasera che sera ~ Matia Bazar. Moody’s Mood for Love ~ Quincy Jones. Amore unico Amore ~ Mina.



Grande Artista, Valentina!!! Si merita tutte le attenzioni ed i riguarti che si danno ai piú grandi della Musica!