ANYA MARZIO

ANYA MARZIO

Anya è una grande appassionata di lettura, da sempre immersa tra le pagine di romanzi e storie capaci di emozionare. Nel 2017, spinta dalle numerose richieste di consigli letterari ricevute da amici e conoscenti, decide di aprire il blog Le letture di Anya, uno spazio in cui condividere opinioni, recensioni e suggerimenti con chi, come lei, ama perdersi nei libri. L’anno successivo, nel 2018, si unisce al progetto Silvia Marshall, che in breve tempo diventa una presenza fondamentale e insostituibile. Con il tempo, il blog si arricchisce di nuove collaboratrici e, nel 2025, il team arriva a contare sei membri, ognuna con gusti e inclinazioni diverse. Il cuore del progetto resta il romance, ma le recensioni spaziano anche tra thriller, gialli e narrativa contemporanea. La varietà di preferenze tra le componenti del gruppo si rivela una delle principali forze del blog: ognuna sceglie liberamente cosa leggere e recensire, creando un’offerta ricca, sfaccettata e autentica. Le letture di Anya è oggi una realtà consolidata nel panorama della promozione letteraria, in grado di unire passione, competenza e spirito di condivisione. Un punto d’incontro per lettrici e lettori che cercano consigli sinceri, entusiasmo e amore per le storie.

Cos’è per te la lettura?

La lettura per me è ossigeno, non potrei mai stare più giorni senza aprire un libro. Oltre a viaggiare con la fantasia mi aiuta a distaccarmi dalla realtà. È una sorta di terapia. Inoltre scopro molte cose interessanti e personalmente sono costantemente alla ricerca del “sapere”.

Cosa ti ha spinto, nel 2017, a trasformare la tua passione per la lettura in un blog?

Nel 2017 facevo parte di un gruppo autrice dove tra i membri ci scambiavamo consigli di lettura. Grazie alla fondatrice che mi ha spronata a condividere ciò che pensavo sui libri che avevo letto, è nata la pagina Facebook.

Come è cambiato il progetto da quando eravate in due a oggi che siete un team di sei persone?

Una volta che siamo diventate più elementi, Silvia ha aperto il Blog e successivamente abbiamo inserito Instagram, Amazon verificato, Goodreads e Tik Tok.

In che modo scegliete i libri da recensire e come gestite le differenze di gusto all’interno del gruppo?

Quando ci viene proposta una collaborazione pubblichiamo trama e Trope nel nostro gruppo e chi si avvicina di più come gusto personale sceglie di prenderlo. Fortunatamente ognuna di noi predilige stili, Trope e sottogeneri diversi.

C’è un genere o un trope che ti rappresenta più degli altri?

il genere che amo di più è il dark romance ma se devo dire un Trope che più mi rappresenta è l’angst.

Qual è stata la collaborazione editoriale più significativa o inattesa che avete realizzato?

Fortunatamente collaboriamo con diverse case editrici, la più inattesa è stata la collaborazione con la Mondadori, Oscar Vault.

Come vivete il rapporto con le case editrici e gli autori emergenti?

Con le case editrici ci confrontiamo con l’ufficio stampa e sono tutti sempre gentili e molto organizzati, con gli autori emergenti purtroppo negli ultimi anni ci andiamo caute. Alcuni non hanno apprezzato le critiche, sempre costruttive ovviamente e quindi quando ci chiedono una recensione li avvisiamo in anticipo che scriviamo solo recensioni oneste. Dietro autori emergenti spesso si nascondono talenti davvero notevoli.

Cosa rende, secondo te, una recensione davvero utile per chi legge?

Secondo me una recensione non deve essere un riassunto di un romanzo ma il recensore deve esplicare le emozioni provate durante la lettura.

Vi confrontate mai tra di voi su uno stesso libro con pareri diversi?

Leggendo generi diversi capita di rado condividere uno stesso titolo ma quando succede abbiamo quasi sempre opinioni divergenti, proprio per una questione di gusto personale.

Qual è il titolo che ha lasciato il segno più profondo nel tuo percorso di lettrice e perché?

Un libro che mi ha particolarmente scossa è “io prima di te” mi ha fatto riflettere sulla vita, su ciò che si dà sempre per scontato.

Hai mai pensato di trasformare Le letture di Anya in un progetto editoriale più ampio, come un podcast o una rubrica live?

Ci piacerebbe ampliarci ma purtroppo gli impegni personali e lavorativi per ora non ce lo hanno permesso.

Descriviti in tre libri.

Questa domanda è difficile, ma ci proverò. Con Scegli Me, mi rispecchio molto con il personaggio maschile.  Con Il Frutto proibito, la stessa cosa. L’unico personaggio femminile che mi potrebbe rispecchiare un po’, si trova nel libro Maestro. In conclusione, la descrizione del mio modo di essere è che non amo le mezze misure, quando amo lo faccio con tutta me stessa. Senza perdere la mia identità. Un percorso di coppia deve sempre essere un valore aggiunto, l’uno non deve tarpare le ali all’altro. Ho sempre rispetto nelle relazioni che intraprendo e la sincerità è alla base di ogni cosa. Sono una persona che ama scoprire cose e posti nuovi e coltivo con passione i miei interessi. Ovviamente leggendo romance è questo che troverete di me in questi romanzi citati.

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