La Little Gallery presenta “Dialoghi tra fili”, la mostra personale di Letizia Mulas, curata da Daniela Cittadini, che si inaugura mercoledì 7 agosto alle 19:30 negli spazi raccolti e suggestivi della galleria in Little Street. L’esposizione propone un percorso sensibile tra le opere tessili dell’artista sarda, in cui ogni filo diventa una parola e ogni nodo una pausa, dando vita a paesaggi emotivi da esplorare con lo sguardo e l’ascolto. Le creazioni di Mulas si caratterizzano per la loro qualità artigianale, trasformando il gesto del cucito in un rito lento e meditativo. Il filo, tradizionalmente strumento, si trasforma in una lingua viva che invita alla riflessione e alla partecipazione emotiva, incarnando una dimensione femminile non solo tematica ma sostanziale. La curatrice Daniela Cittadini descrive così il lavoro di Mulas: «In ogni tessitura c’è una voce che non grida, ma resta. E chi osserva, se vuole, può rispondere». La mostra si propone quindi come un dialogo intimo da vivere come un ricordo o un sogno, che tocca senza una spiegazione razionale. L’inaugurazione è fissata per mercoledì 7 agosto alle ore 19:30 presso Little Gallery in Little Street. La mostra sarà aperta al pubblico fino a data da definire, dal martedì al sabato dalle 15:00 alle 19:30, con possibilità di visita su appuntamento. Letizia Mulas, nata a Sassari, ha iniziato presto a considerare il filo come gesto, parola e resistenza. Formata all’Istituto d’Arte, ha dedicato gran parte della sua vita all’insegnamento dell’arte, valorizzando il lavoro lento e il pensiero che si manifesta attraverso le mani. Oggi continua a intrecciare memoria e materia, creando opere tessili che raccontano storie sussurrate e nascoste nei margini, lavorando e vivendo in Sardegna.
