BRANDO ROSSI

BRANDO ROSSI. Notevole anche l’esperienza teatrale iniziata nel 1990 col teatro comico in vernacolo, ma anche con la rivisitazione di alcuni classici (Pirandello, Goldoni, Cechov, Moliere.) Vanta inoltre una dozzina di partecipazioni in film tra locali e nazionali ,e fiction e serie tv nazionali,nelle quali spicca in maniera consistente quella nella serie di Rai1 “Fino all’ultimo battito”con Marco Bocci,Bianca Guaccero,Violante Placido,per la regia di Cinzia Th Torrini,nel ruolo di Mazzancolla,braccio destro del boss antagonista a Bocci. Altre partecipazioni in Rai, “Volare,l grande storia di Domenico Modugno,” con Beppe Fiorello.
“Braccialetti Rossi.”, “Io non mi arrendo ” E “Lolita Lobosco 3”.

​​​​​​​​​​​​​​​​​​Quando hai mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo?
Ho mosso i primi passi nel mondo spettacolo come professionista verso la fine degli anni 80 facendomi notare da un noto attore barese che mi fece debuttare come coprotagonista in una sua commedia nel 1990. Ma la mia prima volta sul un palco è stata all età di 13 anni vestendo i panni femminili come protagonista di una piece teatrale dialettale.

Parlaci della tua esperienza nella famiglia MUDU’..
La mia esperienza nella famiglia Mudù comincia nel 2006 non col Mudù bensi con la fiction comica RobinUccio dove interpretavo la parte del braccio destro di un boss. Di conseguenza poi sono rimasto nel gruppo partecipando al Mudù 5 e via via fino ai giorni nostri.

Ci racconti un aneddoto accaduto durante le riprese?
Di aneddoti ce ne sarebbero migliaia, ti potrei parlare del mare di risate che ci facciamo dietro le quinte, gli scherzi ai colleghi, ma uno dei più clamorosi è stato un viaggio folle in pullman per andare in Trentino e ritorno immediato il 09/03/2020. Appena arrivati sul posto arrivò l’annuncio del Presidente del Consiglio Conte del Lockdown e per non rischiare di rimanere bloccati lì per mesi non c’abbiamo pensato 2 volte, abbiamo fatto inversione e siamo ritornati a Bari. Quindi praticamente abbiamo passato circa 20 ore in pulmann.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
Be per quanto mi riguarda facendo il comico il rumore delle risate in sottofondo quando sto sul palco.
In generale un senso di benessere fisico proprio quando recito o sul palco o davanti ad una macchina da presa.

​​​​​​​​​​​​​​​​​​Il tuo sogno nel cassetto?
Be diciamo che il mio sogno si è già realizzato che era quello di poter fare questo mestiere, che mi auguro possa continuare a darmi tante altre belle soddisfazioni.

Che progetti hai per il futuro?
I progetti per il futuro riguarderanno soprattutto il teatro con una rivisitazione in chiave comica del famoso dramma di Shakespeare “Romeo e Giulietta ” che ha già debuttato con successo il 28 Febbraio scorso e porterò in scena la prossima stagione. E poi a breve riprenderemo a girare l immortale Mudù per la gioia dei nostri fans.

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