CARLA PISTOLA

CARLA PISTOLA Nasce a Jesi una piccola cittadina nelle Marche dove tuttora vive e lavora. Fin da piccola ama esprimersi con il disegno ed i colori. Affascinata da questa magia espressiva, passa gran parte della sua infanzia, ad osservare e cercare di imitare un noto pittore locale, Mondo Giuliani. Il suo percorso scolastico si sviluppa poi nel settore della moda che la porta ad aprire negli anni 90 un laboratorio artigianale di consulenza stilistica. Coltiva cosi anche il suo amore per il disegno e la pittura. Ma è soltanto nel 2015 che inizia la sua piena attività espositiva che la porta ad esporre in tutta Italia e all’estero con mostre collettive e personali ottenendo vari riconoscimenti e pubblicazioni. Le sue opere sono esposte in musei e privati. Colllabora con diverse associazioni artistiche italiane ed Ha collaborato con vari fotografi, musicisti, case discografiche. Periodo pre-covid ha preso parte a diversi eventi di live painting. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste onLine e cartacee di rilievo, italiane ed estere. Carla Pistola lavora all’interno di stili sia figurativi che astratti i quali derivano dalla contaminazione e dal fascino subito dagli stili dei movimenti d’avanguardia del 900. Sia nel figurativo che negli astratti, Il colore è il mezzo espressivo che più la rappresenta. In ogni sua opera usa questo mezzo per indurre lo spettatore a perdersi in un mondo interiore ed immaginario dove ritrovarsi e sentirsi, dove lasciarsi andare ad appaganti emozioni. I suoi lavori catturano per le affascinanti cromie che sapientemente stende sulle sue tele quasi come note a creare un’affascinante melodia. Ha inoltre pubblicato un libro su Amazon dal titolo “oltre l’immagine”

Quando hai iniziato a dipingere, e perchè?

ho sempre amato esprimermi con le immagini, quindi il disegno ha sempre fatto parte della mia vita. Amavo ed amo le opere dei grandi artisti, mi lasciavano a bocca aperta tanta era la maestria con cui erano realizzate. Quando Guardavo  una scultura o un dipinto osservavo non tanto per carpirne il significato ma per comprenderne i gesti e/o l’uso del colore che hanno dato vita a tanta bellezza, pensavo a come fosse stata realizzata. alla domanda quando ho iniziato a dipingere, Si può dire che mi sono affacciata al mondo dell’arte da protagonista a causa di un incidente con lo scooter che mi ha obbligato a casa dal lavoro, diversi mesi. Questi mesi mi hanno permesso però di frequentare l’ambiente culturale milanese, dove ho incontrato tantissimi amici artisti che mi hanno stimolato a proseguire e così è stato. dal 2015 al 2019 ho percorso l’italia e l’estero con moltissime esposizioni collettive e non. Ho fatto performance dal vivo in locali e teatri, poi è arrivato il covid e ha rallentato un po’ la corsa.

Com’è cambiata la tua vita dopo che hai conosciuto l’arte?

la mia vita è rimasta più o meno la stessa, arricchita di tanti Amici, creatività, viaggi e curiosità innata per le novità. Il tutto portando avanti il mio lavoro in ospedale la famiglia e il mio studio. l’arte mi ha arricchito perché in essa trovo la calma e la capacità di parlare in silenzio.

Conoscevi l’Astrattismo anche prima o è stata una scoperta spontanea?

L’ astrattismo non mi entusiasmava in realtà se non per i colori e le forme che alcuni noti artisti usavano con sapiente maestria. Poi durante il covid essendo di nuovo bloccata a casa, ho frequentato un corso online sull’espressionismo astratto che teneva il Moma di New York. Mi ha affascinato così tanto che da allora creo astratti , tutti molto colorati, I colori fanno parte di me , sono veicoli di emozioni e sensazioni e mi piace suonare con loro la mia melodia sulla tela. Una melodia o poesia come si vuol chiamarla, che doni spensieratezza, gioia e serenità. Si dice che si vive la vita che si pensa ed immagina,  Io voglio, con i miei dipinti che le persone possano trovare nuova energia per vivere nella bellezza della vita e della progettualità. Essi sono i motori della vita quelli che ci permettono di andare avanti felici di vivere proiettati nel futuro.

Come nasce una tua opera?

Non ho bene in testa cosa fare, anche se credo che in realtà sia già del tutto compiuta dentro di me ancor prima della sua realizzazione. Inizio scarabocchiando, scrivendo o disegnando con un gessetto sulla tela, poi scelgo le cromie che mi piacerebbe accostare e parto da un colore… ed è a quel punto che tutto si realizza. Ogni colore attira l’altro creando sfumature e segni che come una musica suona sulla tela. A volte mi fermo ed osservo da lontano, mi metto ad ascoltare cosa il dipinto vuol dirmi e suggerirmi. Possono passare giorni prima che termini un opera. Quando tutti i colori e le sfumature sono complete aggiungo delle scritte e dei segni che catturano e spingono chi osserva ad indagare l’opera, a perdersi in essa addentrandosi in un mondo intangibile lasciandosi trasportare dalle emozioni che lo travolgono. Altre volte le strutturò un po’ ma è sempre l’intuito e i sentimenti del momento che mi guidano nella realizzazione di un dipinto.

Un artista che stimi particolarmente?

Amo tutti gli artisti capaci di creare bellezza e stimolare l’intelletto sia contemporanei che storici, ma quelli che più mi catturano sono kandinsky, Rothko, klimt e Vang Gog  per i loro colori vivaci e simbologia adottata , ma di chagall  e Modigliani cosa vogliamo dire e Claude Monet con tutti gli impressionisti? non posso certo escluderli  dai miei preferiti, per non Parlare di Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Botticelli  In rIferimento a questi ultimi ho dipinto un quadro che li raffigura insieme alla Fornirina e alle grazie di Botticelli. questo quadro molto grande e’ nato da un libro scritto Da Silvano Vinceti nel quale viene raccontata la vita di Botticelli. 

Progetti futuri?

Tantissimi , tra i quali La partecipazione ad Arte Padova ,con un mio stand, tra fine ottobre e primi di Novembre. Sono stata accettata anche ad Spectrum Miami Art Fair dove avrei un posto tutto per me, non credo però di partecipare dato i costi proibitivi. Sto inoltre organizzando a Torre de Palme, località turistica vicino Porto San Giorgio, nelle Marche, una esposizione con 10/15 opere con altre 2 artiste. Vorrei focalizzarmi inoltre su un progetto che riguarda una personale,dove ho pensato di inserire delle mie foto come prefazione  della mostra. le foto nelle quali mi sono messa in gioco personalmente intendono raccontare come il mio IO più profondo si riversi sulla tela. Era in programma per fine 2023 inizio 2024 ma per diversi motivi così non è stato. Sto ancora cercando l’ambiente suggestivo e le persone giuste, ma vorrei realizzarla entro quest’anno. Indubbio mi piacerebbe esporre in una Galleria rinomata e far conoscere maggiormente le mie opere ad un ambiente così selettivo. In programma ho poi alcune collettive giusto per incontrare gli amici artisti.

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