ANTONELLA ARESTA

ANTONELLA ARESTA nasce in un paesino della Puglia, Bitonto, che non ha mai offerto nulla dal punto di vista artistico, per questo ho da subito cercato di trovare fuori le ispirazioni tra Milano, Firenze, Roma dove ho raccolto le mie soddisfazioni ma mai dimenticando da dove sono venuta. Perché penso che proprio essere nata in una cittadina che non offre molto mi ha dato la spinta e la determinazione ad emergere, a scalare la montagna e a raggiungere i miei obiettivi. Oggi posso dire di essere donna, mamma, moglie, imprenditrice e soprattutto figlia ed artista. Ho la mia visione delle cose e questo è il mio carattere distintivo. Sin da piccola ho avuto le idee chiare e oggi continua ad essere così. Mi sveglio pensando di produrre la foto più bella e che mi lasci soddisfatta. Ecco svelato il mio segreto»!

Quando hai iniziato a muovere i primi passi nel mondo della fotografia?
Alla mia prima comunione mi regalarono una fotocamera con rullino, le scattai io le foto alla piccola festicciola, un grazie a chi me la regaloò quel giorno!

Qual è il tuo processo creativo? E quando decidi che una foto è pronta per essere stampata?
Il processo creativo riesco a raccontarlo ora, dopo tanta esperienza, si parte dall’idea, DALLO STILE, sempre lo stesso in ogni scatto; Non amo molto la postproduzione esasperata, anche s eil mercato la richiede, per me una foto è pronta quando emana magia , e attrae l’interlocutore, nella fotografia ci deve essere ATTRAZIONE.

Cosa cerchi di esprimere in ogni tuo scatto?
OGNI FOTOGRAFO esprime SE STESSO, il modo di vedere le cose con il proprio sguardo, ioin primis mi concentro sull’impatto emozionale.

Come descriveresti la tua fotografia a qualcuno che non l’ha mai vista?
E’ difficile esprime con le parole, per chi si esprime con le immagini, credo cambi in base alla personalità dell interlocutore, e se luiè disposto ad accogliere quell’emozione, quella magia.
Se apre quella porta, al lasciarsi travolgere dalle immagini, percepirà come l’impressione di essere catapultato dentro.

Colore o bianco e nero? Cosa preferisci?
Io amo il bianco e Nero, vengo da una cultura FIlmica smisurevole, ho sempre selezionato cosa guardare, oggi c’è molto inquinamento visivo, il bianco e nero per me dà carattere.

Progetti futuri?
Siamo in continuo fermento, ogni giorno in realtà mi sveglio con un progetto in base a chi fotografo. Ma in progetto c’è una mostra sulla nostra terra. Un ritorno alle origini.

Oggi la FOTOGRAFIA è diventata ilmetodo di espressioni di tutti, questo mi fa piacere.

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