nasce a Bari il 3 luglio del 1975. Inizia la sua carriera teatrale nell’aprile del 1999 con un gruppo di amici. La passione teatrale nasce per gioco ma poi, col passare degli anni, diventa quasi un’esigenza di vita. Il suo percorso è caratterizzato da un’immediata applicazione della teoria alla pratica. Affronta più generi anche perché caratterialmente molto curioso. Nel 2021, dopo 22 anni di carriera fonda la sua compagnia, la compagnia Teatrale Artù, che porta il nome del suo gatto. La compagnia Artù è subito arricchita da un grande repertorio di vario genere. La narrazione è il suo genere preferito che sfocia nelle produzioni :”I favolosi anni 60 “ e “Come un corvo bianco …Chernobyl 1986”. Dal 2016 decide di intraprendere anche il percorso da regista dirigendo, come descritto nel curriculum, varie produzioni teatrali. Nel settembre del 2022 inizia l’esperienza di insegnante presso la scuola “Artedanza”di Marika Calabrese. Predilige la recitazione “Interiore” fatta di sentimenti veri e di ricerca dell’anima, limitando al massimo la recitazione “dell’apparire”. Nelle sue regie e nella sua recitazione, prende spunto da due sue grandi passioni: il nuoto e gli animali per i quali prova grandissima sensibilità e che per i quali dedica molti suoi eventi. Caratteristica comune , nei suoi spettacoli, è l’assenza totale di scenografia perché così si sottolinea ancora di più la potenza attoriale. Importanti collaborazioni sono quelle con il Piccolo Teatro di Bari dove dirige due spettacoli con la presenza , tra gli attori , della grande attrice Nietta Tempesta. Collabora con l’associazione “Made in carcere”, mettendo in scena lo spettacolo “La scema “ , di e con Susy Rutigliano, svolgendo anche attività di laboratorio negli istituti penitenziari femminili di Trani , Taranto e Lecce… A lui viene assegnato , per due anni di seguito , il premio “Ubaldo Lay” dall’accademia “Italiani in arte nel mondo”. La sua frase tipica è “A teatro due più due può fare sette”.
Compagnia Teatrale Artù di Bari
La Compagnia Teatrale Artù di Bari, nasce nel dicembre del 2021 per il volere del suo presidente, regista e attore Maurizio Sarubbi, attore e regista dal 1998. Affronta vari generi teatrali, dal comico al classico. La compagnia teatrale non svolge solo la classica diffusione di spettacoli in teatro ma raggiunge anche luoghi con difficoltà umane come le carceri, promuove i suoi spettacoli anche come ausilio per strutture come le associazioni contro la violenza sulle donne o come i canili. Un esempio è il monologo “La Scema” interpretato dalla nostra attrice Susi Rutigliano. E’ stato rappresentato nell’ istituto penitenziario femminile di Trani, Bari, e Lecce. Ha avuto il patrocinio del comune di Triggiano in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Diventerà uno spettacolo interattivo nel settembre 2023 per volere della Fondazione Santo Versace; nel progetto è previsto l’intervento attoriale di alcune detenute del carcere di Taranto. Un’altra produzione di spicco è “Come un corvo bianco, Chernobyl 1986” di Fabrizio Fasano. Lo spettacolo è dedicato al grave incidente nucleare del 26 aprile 1986. La compagnia Artù ha avuto il patrocinio e il sostegno del garante dei minori della regione Puglia e per questo lo spettacolo viene rappresentato in molte scuole. Sostiene l’associazione nazionale “Accoglienza Dei bambini Bielorussi e ucraini”. Un’altra importante collaborazione , che partirà da settembre 2023 , è stata attivata con l’ACI, automobile club Italia, grazie alla quale sarà creato lo spettacolo “In viaggio con Cristina e Lorenzo” che sensibilizza il NON USO di alcool e droghe durante la guida . L’ACI, dopo aver osservato le nostre produzioni, ha deciso di assegnare alla compagnia Artù questo importantissimo tema. Per la prossima stagione partirà la produzione “FACTUM EST” di G. Testori. L’inno alla vita dove si rappresenta il desiderio, la forza e l energia di un feto che “pretende “ di venire alla luce. Altra produzione di spicco è “Ma chi è? Mazinga?” dedicata ad Alfredino Rampi . Grande sensibilità non solo nei riguardi del famoso, purtroppo , evento storico, ma anche nei riguardi di un attenzione maggiore per la sicurezza del territorio. La compagnia presenta anche spettacoli comici sia in lingua come “Tre sull’altalena “ di Luigi Lunari e in vernacolo come “La storia Terciute” dove dialogano , per la prima volta, Cappuccetto Rosso, La Bella Addormentata, Cenerentola e Biancaneve. La compagnia esiste da 15 mesi ma la sua grande caratteristica è la forte produttività e creatività su più generi teatrali. Collaborazioni Costanti : Piccolo Teatro di Bari, Teatro Duse di Bari, Associazione Musicale “Diamo voce alla musica, Garante dei minori della regione Puglia, Associazione “Cime di Puglia. E’ presente anche un attività laboratoriale in collaborazione con la scuola “Artedanza” di Marika Calabrese. Stretta la collaborazione con l’ associazione “Made in Carcere” di Luciana Delle Donne , premiata dal presidente della repubblica S. Mattarella, che permette attività di spettacoli molti istituti penitenziari della Puglia. Ogni spettacolo presenta una scheda informativa dettagliata.
Produzioni
- “Abbassa la testa” di e con Maurizio Sarubbi, tratto da “L’ultimo Giorno di un condannato a morte di Victor Hugo
- “Factum Est “ di Giovanni Testori, con Clara Scardicchio e Maurizio Sarubbi.
- Tre sull’altalena” di Luigi Lunari con Susi Rutigliano , Antonella Ranieri, Lorenzo Vicenti e Maurizio Sarubbi.
- “Come un corvo bianco, Chernobyl 1986” di Fabrizio Fasano col patrocinio del garante dei minori Regione Puglia.
- “La storia Terciute” con Maurizio Sarubbi, Susi Rutigliano, Antonella Ranieri e Caterina Rubini.
- “Nonno Sabino e il Petruzzelli” di Vitaliano Iannuzzi, con Maurizio Sarubbi e Susi Rutigliano.
- “A mano a mano…Parlando di Rino” omaggio a Rino Gaetano, di e con Lidia Cuccovillo e Maurizio Sarubbi.
- “La Scema” di e con Susi Rutigliano.
- “Due gatte randagie”di Aldo Nicolaj, con Sara Pofi e Caterina Rubini, duetto comico.
- “Ma chi è?Mazinga?” di Annamaria Petrelli, con Susi Rutigliano, spettacolo dedicato ad Alfredino Rampi.
- “In viaggio per spoon river” tratto dall antologia di E.L Master , con Caterina Rubini, Susi Rutigliano, Roberto Romeo, Antonella Ranieri, Maurizio Sarubbi.
- “I favolosi anni 60” di E. Battista, con Maurizio Sarubbi e Susi Rutigliano.
