LUCA COCCO nasce a Nuoro il 3 settembre 1992. All’età di 13 anni inizia a frequentare la scuola civica di musica di Soddì(OR),seguito dal maestro Silvano Fadda di Austis. Appassionato dell’armonica a bocca, dello scacciapensieri(Trunfa) e del canto,ha suonato in tantissime feste e sagre paesane della Sardegna, ha partecipato anche a eventi internazionali come il talent show di Londra, allo Star Factory show alla Maddalena, dove oltre alla terza piazza(3°classificato) ha conquistato il Premio della critica, al premio internazionale della fisarmonica a Castelfidardo (Marche),al Premio Lucio Dalla a Roma e alla vetrina Premio Lucio Dalla a Sanremo 2024.
Quando hai iniziato a suonare l’organetto e cosa ti ha spinto a scegliere questo strumento ?
Ho iniziato a suonare l’organetto dall’età di 13 anni. In occasione di una festività molto sentita nel mio paese (Ardauli in provincia di Oristano) sono stato affascinato dalle musiche di questo strumento, suonato da uno strumentista della zona e invitava i presenti i presenti a partecipare ai balli in piazza.
Quali sono le tue principali fonti d’ispirazione musicali o i tuoi artisti preferiti che suonano questo strumento?
Gli artisti che preferisco sono vari:alcuni che eseguono musiche tradizionali sarde quali Silvano Fadda, Roberto Fadda, altri come Ambrogio Sparagna, Riccardo Tesi che hanno un repertorio diverso.
Puoi descrivere brevemente il processo di apprendimento dell’organetto? Quali sfide hai incontrato lungo il percorso?
L’apprendimento di questo strumento nella nostra realtà avviene attraverso l’osservazione diretta dello strumentista e non tramite testi specifici. Una delle difficoltà che ho dovuto affrontare è stato il doversi spostare in un altro comune per frequentare la scuola civica. Ho trovato difficoltà nel farmi conoscere e nel farmi apprezzare, nel divulgare la musica sarda e non.
C’è un genere musicale che preferisci suonare con l’organetto?
Il genere musicale in cui sono esperto è la musica sarda, mi piace inoltre suonare delle cover di artisti di fama mondiale
Quali sono, secondo te,gli aspetti più affascinanti dell’organetto come strumento musicale?
Gli aspetti più affascinanti dell’organetto sono la sonorità, l’armonia e l’allegria che trasmette.
Quali consigli daresti a chiunque voglia imparare a suonare l’organetto o a chi sta cercando di migliorare le proprie abilità su questo strumento ?
Il consiglio che darei a chiunque voglia imparare a suonare l’organetto è di avere tanta costanza e passione nell’esercitarsi, perchè prima o poi i risultati arriveranno.
Sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è farmi conoscere ancora di più e di ampliare il mio repertorio.
Hai dei progetti futuri?
Nel mio futuro spero di viaggiare per far diffondere ancora di più lo strumento e le sue musiche.
